"La difficoltà maggiore per i giovani resta quella di ottenere un mutuo, ma la voglia di comprare casa non è diminuita".

A spiegarlo Simone Beni, presidente regionale della FIAIP, la Federazione italiana degli agenti immobiliari professionali.

Quali sono le preferenze dei giovani fiorentini?

"Considerando la fascia d’età fino ai 30-35 anni, la capacità di spesa è limitata. Ci si orienta verso case di piccole dimensioni, con l’obiettivo di iniziare un percorso di autonomia. Si cercano zone comode per raggiungere il posto di lavoro e i luoghi della vita sociale, prediligendo il centro. Le aree più periferiche vengono scelte se ben collegate, soprattutto con la tramvia".

Cosa non funziona nell’accesso ai mutui?

"Per ottenere un mutuo servono garanzie, a partire da un contratto a tempo indeterminato. Con gli studi che durano a lungo e le successive fasi di precariato, non è facile. Molto utili, in questo senso, sono stati i mutui Consap garantiti dallo Stato. Uno strumento che sarebbe importante ripristinare. Ultimamente poi, ad aggravare la situazione, c’è stato l’aumento dei tassi sui mutui, che ha provocato un incremento di 120-130 euro a rata, escludendo molti giovani dalla capacità di acquisto". Come sta andando il mercato immobiliare?

"Il 2020 aveva fatto registrare, in Toscana, un -8,4% delle compravendite sul 2019. Poi, nel 2021, aumento storico del 35,5%. Infine il 2022 era iniziato benissimo, ma poi gli eventi hanno rallentato. Chiuderemo con un +20%. A Firenze si preferisce la casa di proprietà all’affitto".

Lisa Ciardi - La Nazione Firenze - 26/10/2022

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