LE PILLOLE DEL MARTEDI' - VOCABOLARIO BOLOGNESE - Umarèlls

Il termine bolognese umarèll significa omarello o omarino, ovvero un uomo di piccola statura, un ometto. Nello slang indica quell’individuo, generalmente in pensione, che adora guardare i cantieri, con le mani incrociate dietro la schiena, osservando e dando consigli agli operai.

La nascita della parola è dovuta alla mutazione di un termine dialettale bolognese nato nel Novecento, usato originariamente in modo dispregiativo: umarèl (con una sola L), indicante un ometto dall’aria dimessa e anonima che vaga per la città.

Salito alla ribalta nel 2005 grazie al blog “Umarells” di Danilo Masotti, nel 2021 questo termine è stato inserito nel dizionario Zanichelli con la definizione “Pensionato che si aggira, per lo più con le mani dietro la schiena, presso i cantieri di lavoro, controllando, facendo domande, dando suggerimenti o criticando le attività che vi si svolgono”.

A Bologna, nel quartiere Cirenaica, è possibile passeggiare nella Piazzetta degli Umarells ascoltando la canzone “L’umarell” di Fabio Concato. Anche la rivista Topolino ha dedicato una puntata ad un umarell che vigila sui cantieri di Paperopoli.