LE PILLOLE DEL MARTEDÌ – CURIOSITÀ BOLOGNESI - Leggende e verità: gli approdi di Palazzo Pepoli

In Via Castiglione, sulla facciata di Palazzo Pepoli Vecchio, dimora di una delle più illustri famiglie del medioevo, sono affissi degli eleganti ferri arcuati che terminano con una testina di serpente.

Leggenda vuole che i ferri venissero utilizzati per ormeggiare le imbarcazioni dei rappresentanti della famiglia Pepoli, che si potevano così spostare per la città in barca, attraverso il canale Savena.

E’ noto che in Via Castiglione, dunque anche davanti a Palazzo Pepoli, scorresse il canale Savena. La stessa forma arcuata della strada è dovuta al percorso non rettilineo del canale, che restò scoperto fino al 1849.

Tuttavia, se è vero che a Bologna erano presenti molti corsi d’acqua che in passato erano navigabili, il canale Savena aveva una portata così scarsa da non permettere lo spostamento delle barche.

I ferri arcuati non sono altro che approdi per gli animali da cavalcatura o da soma, più eleganti dei semplici anelli che nelle altre case nobiliari rispondevano allo stesso scopo.